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LLM, Matrix, Professioni del futuro

by Luca Ricci

Alcune riflessioni importanti che dobbiamo considerare lavorando sui LLM. La prima è che questi modelli sono matematici e statistici, non linguistici. Anche io inizialmente ho fatto l'errore di considerare l'importanza della linguistica nell'interazione con i modelli, ma in realtà la linguistica è stata utilizzata solo per simulare il comportamento umano. Questi modelli sono estremamente potenti, ma di fatto lavorano sulla probabilità statistica che una certa frase sia valida per l'interlocutore, piuttosto che sul fatto di comporre una frase in base alle esperienze e conoscenze, come farebbe un umano. Quindi il modo migliore per interagire con questi modelli è comprendere le intime funzionalità. Dobbiamo capire che il modello si basa su una serie di parametri, che basano la risposta su training set, ovvero le informazioni che sono state date in pasto al modello e risponde sulla base del modo in cui è stato scritto il prompt e della temperatura. La temperatura è un elemento chiave, perchè ci fa verametne capire che siamo di fronte ad un modello matematico. Possiamo definire la temperatura come un valore di caos. Più è alta meno il modello cercherà di essere deterministico. Potremmo chiamare questa configurazione "creatitività", ma in realtà è una creatività simulata, un modello di creatività. La temperatura è un valore numerico, non la passiamo al modello come valore testuale.
Per capire questo aspetto, cito spesso una scena del film matrix. Quando gli agenti catturano Morpheus, gli fanno una iniezione per farlo parlare. La scena è passata alla storia principalmente per il discorso del signor Smith, sul parallelo che gli umani siano il virus e le macchine la soluzione. La parte che invece maggiormente mi colpisce in questo tempo è la scena successiva. L'inquadratura torna nella nave di Morpheus ed i suoi compagni mostrano su uno schermo le onde celebrali. l'operatore spiega a Neo che per adesso Morpheus è ancora in se, perchè le sue onde sono irregolari ed a scatti ma, in breve tempo, l'iniezione che gli hanno fatto lo trasformerà in una macchina, con onde assolutamente regolari e prevedibili ed a quel punto svelerà tutti i segreti della resistenza.
Quelle onde ci dicono molto del LLM, ci fanno capire la differenza tra un umano ed una macchina.
Ci fanno capire molto anche di quello che accadrà alle profesisoni del futuro.
Molto spesso noi umani dobbiamo trasformare la nostra irregolarità per svolgere al meglio dei lavori, cercando di somigliare ad un macchina. E' successo nei lavori di catena di montaggio dell'800-900, è successo nei lavori routinari ed informatici degli ultimi anni. Anche i cosiddetti lavori creativi come il copywriting, a guardar bene sono molto più dettati da regole costanti che da coscienza umana.
Proprio questi lavori saranno devastati dall'AI, perchè fondamentalmente eravamo noi umani ad adattarci a diventare macchine ed in questo le macchine saranno sempre più brave ed efficienti di noi.
Quindi programmatori, copywriter, inoltratori di email, assistenti su tematiche molto ripetive andranno a sparire. C'è un altro lavoro di cui si parla poco ma è che fondamentalemnte a rischio. Anche qui faccio un parallelo, stavolta con il mondo delle traduzioni. Tanti anni fa studiai all'università i primi modelli di traduzione. Erano rudimentali e senza AI e facevano per lo più disastri. In alcuni testi però davano risposte molto buone. Erano quelli che non avevano bisogno di particolare interpretazione, quelli che erano stati scritti per essere assolutamente non interpretabili in modi diversi da quanto l'autore avesse voluto. Tipicamente erano libretti di istruzioni, testi su materie tecnico-scientifiche e... Testi giuridici. Proprio i testi giuridici vengono spesso scritti in maniera assolutamente accurata, proprio perchè non ci sia spazio all'interpretazione che comprometterebbe l'equità e ugualianza della norma. Tutte le professioni giuridiche che hanno il compito di regidere ed interpretare questi testi sono a rischio tanto quanto le professioni informatiche o creative-ripetitive.
Quello che invece credo avrà solo benefici è la parte realmente creativa delle professioni. L'AI non sostituirà colui che decide di scrivere un certo codice, perchè lì entrano in gioco le opinioni l'assunzione si responsabilità, cosa che una mmacchina non fa meglio di un umano sempplicemente perchè non può farlo. Vedo anche molto bene i romanzi, i quadri realente artistici, perchè proprio per il loro concetto di avanguardia, non funzionano bene se realizzati da un modello deterministico matematico. Poi ci saranno tutte le professioni che, sebbene potrebbero essere svolte meglio da una macchina, vengono ancora allocate agli umani per la relazione ed il contatto fisico. Qui entra in gioco il concetto di "risoluzione", che mi piacerebbe approfondire in un prossimo contenuto. Vi anticipo che la risoluzione che immagino è quella dello schermo. Quando avevamo giochi 800x600 era banale distinguere la realtà dal videogioco. Mi domando cosa succederà quando avremo risoluzioni maggiori di quello che occhio umano può percepire, magari aumentate da odori, vibrazioni e sensazioni varie.

Questo è il futuro che mi aspetto, vedremo come andrà realmente. Ogni previsione è lì per essere smentita.